Osservazioni linguistico-ortografiche (2)
Cotto e cociuto – entrambi i termini sono participi passati del verbo cuocere. Il primo si adopera in senso proprio: il risotto è cotto; il secondo si usa in senso figurato con l’accezione di...
View ArticleGuardare: intransitivo?
Pregiatissimo dott. Raso, seguo il suo blog da qualche giorno avendolo "scoperto" per caso. Ho visto che risponde anche ai quesiti che le pongono i lettori. Ne approfitto, quindi, anch'io. Vorrei...
View ArticleL'olometro
La parola proposta oggi, da questo portale, e non attestata nei vocabolari dell'uso è: olometro. Apparecchio atto a misurare qualsivoglia cosa, in particolare l'altezza dei monti e la distanza dei...
View ArticleFare (o essere) il gaglioffo
Ciò che avete appena letto non è propriamente un modo di dire; trattiamo l'espressione perché ci è stata richiesta da un lettore che non vuole "comparire", anche con le sole iniziali, su questo...
View ArticleUn bemmione
Ecco un altro vocabolo che ci piacerebbe fosse "lemmato" nei vocabolari dell'uso: bemmione. Sostantivo maschile, usato in senso scherzoso, riferito a una persona di grande qualità e di altissimo grado,...
View ArticleIl pànico e il paníco
Si presti attenzione al vocabolo in oggetto perché cambia di significato e di plurale secondo la posizione dell'accento. Quando questo cade sulla "a" (pànico) il termine assume l'accezione di paura, di...
View ArticleComandare a bacchetta
Tutti conosciamo il modo di dire succitato, che significa "comandare in modo autoritario", quasi dispoticamente; esercitare il "potere", insomma, in maniera non proprio ortodossa. Ciò che non tutti...
View ArticleParole "nobilitate"
Il nostro linguaggio è ricco di parole tratte dal mondo agricolo e "trasportate" in quello cosí detto culturale, ricevendo, in tal modo, una sorta di blasonato. Non c'è uomo di cultura, quindi, che...
View ArticleTornare a bomba
La locuzione che avete appena letto - che, come si sa, si adopera quando si vuole riprendere un discorso interrotto o dopo una digressione per tornare sull'argomento - ci è stata "regalata" da un gioco...
View ArticleLa quarquonia
Ecco una parola che ci piacerebbe fosse messa a lemma nei vocabolari dell'uso: quarquonia. È un sostantivo femminile che vale "casa di correzione". Si trova nel Tommaseo-Bellini: «Così chiamavasi a...
View ArticleLa nostalgia
La parola di ieri, dello Zingarelli, la nostalgia, ci ha richiamato alla mente un nostro vecchio articolo che riproponiamo. Si clicchi qui.***Dopo il "fanfarista" (vedi intervento del 4 aprile 2015),...
View ArticleEssere del gatto
Ecco una locuzione - probabilmente pococonosciuta - di uso prettamente popolare. Ma cosa significa? Trovarsi in una situazione senza speranza, essere "intrappolati", in modo particolare trovarsi in...
View ArticleEsser «pronti e già mangiati»
Ecco uno dei tanti modi di dire, di tradizione prettamente popolare, che si tira in ballo quando si vuole mettere in evidenza il fatto di essere in perfetta efficienza fisica e morale e pronti, quindi,...
View ArticleAmbi i piedi
Esimio dott. Raso, un dubbio mi attanaglia da tempo e solo ora ho avuto il coraggio di rivolgermi a lei. Esiste il plurale di "ambo"? Mio figlio (III media) fu ripreso dall'insegnante di lettere...
View ArticleEssere un pesceduovo rivolto
La parola che proponiamo, non attestata dalla quasi totalità dei vocabolari dell'uso, è: pesceduovo (o pesceduova). La prendiamo dal Tommaseo-Bellini. Il vocabolo ha generato anche un modo di dire...
View ArticleEssere una macchietta
L'espressione che avete appena letto dovrebbe esser nota a tutti. Chi non conosce, infatti, questa locuzione riferita a una persona spiritosa che - solo a guardarla - suscita allegria? «Sono proprio...
View ArticleTrozzo
La parola proposta da questo portale, e non attestata in tutti i vocabolari, è: trozzo. Sostantivo maschile con il quale si indica un'accolta di gentaglia o un gruppo di persone armate con scopi...
View ArticlePerché "libriccino"?
Pregiatissimo dott. Fausto Raso, mi è capitato tra le mai, ero a casa di un amico, il suo prezioso manuale "Giornalismo. Errori e orrori. Per non essere piantati in Nasso dall'italiano", sfogliandolo...
View Article«Piú poco»
Due parole sull'avverbio "poco" perché non sempre è usato a dovere. Poco, dunque, ha il comparativo organico "meno" con il superlativo, sempre organico, "minimamente". Quest'ultimo, però, nell'uso...
View ArticleI "paracaduti"? Gesummaria!
Siamo rimasti esterrefatti nel vedere che molti "scrittori" pluralizzano il sostantivo "paracadute" in "paracaduti". Il termine in oggetto è un nome composto di una voce verbale (parare) e un...
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