Terraferma e nocepesca: quale plurale?
Ecco altri due nomi composti il cui plurale è oggetto di "discordia" tra i vocabolaristi: terrafermae nocepesca. Consigliamo di seguire le norme grammaticali e di "snobbare" i vocabolari che non le...
View ArticleLa medica? Non fa una piega
Medico omofoba a giudizio per diffamazione "Il circolo Mieli di Roma inneggia alla pedofilia"---------------Il titolo - di un giornale in rete - che avete appena letto grida vendetta "al cospetto...
View Article«Metterono»? Perché no?!
Scriviamo queste noterelle non prima di esserci "chiusi" dentro una sorta di corazza per respingere gli strali che ci arriveranno dai cosí detti linguisti d'assalto - se si imbatteranno in questo sito...
View ArticlePillole di lingua
SU UN GIORNALE locale a distribuzione gratuita abbiamo letto che «le condizioni del paziente migliorano sempre piú». Ci sembra superfluo ricordare a coloro che amano la buona lingua che il verbo...
View ArticlePartire la torta
Si presti attenzione all'uso corretto del verbo partire perché non è esclusivamente intransitivo e nei tempi composti coniugato con l'ausiliare essere: sono partito. È transitivo - e nei tempi composti...
View ArticleTendicollo e tendifilo: invariabili?
Sí, siamo pronti a schivare tutte le frecce avvelenate che ci arriveranno perché siamo consapevoli del fatto che quanto stiamo per scrivere susciterà - se ci leggeranno - «l'ira funesta» dei "grandi...
View ArticleSgroi - L'inglese imperversa...
di Salvatore Claudio Sgroi*Da un lato mi piace segnalare il "Tema del mese" di marzo del presidente della Crusca, Claudio Marazzini, dal titolo Ma siamo proprio sicuri che la lingua della...
View ArticleEssere una mosca senza testa
Il modo di dire che avete appena letto - probabilmente sconosciuto ai piú perché non di uso corrente - si tira in ballo quando si vuol mettere in evidenza la "sconclusionaggine" di una persona perché...
View ArticleAuguri a tutti gli amici di questo portale
Auguri di una serena Pasqua a tutte le amiche e gli amici che seguono con assiduità le nostre noterelle sul buon uso della lingua di Dante***Oggi è anche il primo aprile. Vogliamo vedere come è nato (e...
View ArticleSgroi - L'angloamericano imperversa...
di Salvatore Claudio Sgroi* Nell'ambito della politica linguistica è ora da leggere senz'altro il "Tema del mese" di marzo del presidente della Crusca, Claudio Marazzini, dal...
View ArticleL'elocuzione
Forse alcuni si imbatteranno per la prima volta nel termine "elocuzione" perché non è una "parola di tutti i giorni". Con il suddetto vocabolo si intende il "modo di ordinare le varie parole in uno...
View ArticleDestrimano o destrimane?
Entrambi i termini sono corretti, anche se a voler sottilizzare - a nostro avviso - il suffisso "-mane" si riferisce solo a una persona affetta da qualche manía e non a una persona che usa la mano...
View ArticleLa cremosità
Una gentile lettrice, con una cortese lettera, desidera sapere se in lingua esiste il termine "cremosità". Il sostantivo in oggetto - per quanto ne sappiamo - non è attestato nei vocabolari dell'uso,...
View ArticleEdmondo De Amicis e i dialetti
«Nel clima di generale ostracismo verso i dialetti, De Amicis ne intravede la preziosità e la dignità, in quanto condividono con l’italiano larga parte del loro patrimonio linguistico, legittimato...
View ArticleUna disparità di trattamento morfologico
Speriamo che qualche linguista "di buona volontà" si imbatta in questo sito e, dopo averci letto, possa spiegarci il perché di una "disparità di trattamento morfologico"; noi, onestamente, non...
View ArticleTenere il piede in due scarpe o stare con due piedi in una scarpa?
A questo interrogativo risponde la redazione della consulenza linguistica della Crusca.***La parola proposta da questo portale: rob (o robbo). Sostantivo maschile con il quale si indica una sorta di...
View ArticleQuattro alternative
Quattro alternative per la formazione del governo. Cosí titolava un quotidiano in rete. Le "quattro alternative" gridano vendetta al cospetto della grammatica italiana e di coloro che amano il bel...
View ArticleAndare a vela e a remi
Il modo di dire che proponiamo non è molto conosciuto perché non di "uso corrente", ma rende bene l'idea della persona che impiega qualunque mezzo per raggiungere uno scopo e sa adattarsi, per tanto, a...
View ArticleVieppiú? Per carità! Una sola «p»
I "revisionisti" del vocabolario Gabrielli in rete hanno proprio deciso di far rivoltare nella tomba il compianto professore ritoccando "in peggio" il suo vocabolario. Nel "nuovo" Gabrielli si legge,...
View ArticleLa nascita (linguistica) del picnic
Per conoscere la nascita del picnic (sotto il profilo linguistico, ovviamente), che in lingua italiana si scrive correttamente, ricordiamolo, solo in grafia unita (non, dunque, "pic nic" o "pic-nic")...
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