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"Spigolature linguistiche" (2)
Mettere in guardia – l’espressione significa avvisare qualcuno di guardarsi da persone o da cose dalle quali potrebbe averne un danno e si costruisce, per tanto, con la preposizione da, non su: Paolo...
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La prognosi
Sempre per la serie la lingua biforcuta della stampaInsistiamo: la prognosi non è un reparto ospedaliero, come lo sono, per esempio, "cardiologia", "ortopedia" ecc., ma la "previsione" circa la durata...
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Il "terrone" e il "polentone"
Un'interessante spiegazione - dell'accademia della Crusca - sull'origine dei due termini.***Trombista? Sí, il maestro sonatore di trombaDal Treccani "Domande e risposte"Tutti i vocabolari concordano...
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Mancanza o assenza?
Sì, abbiamo proprio deciso di attirarci gli strali dei linguisti e dei vocabolaristi condannando, senza appello, la voce assenzanell'accezione di mancanza: per assenza di elettricità l'ascensore è...
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Il "Battaglia" in rete
Per gli amatori del bel parlare e del bello scrivere (ma non solo) il grande vocabolario di Salvatore Battaglia sarà presto consultabile, gratuitamente, in rete. Guardate qui.
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Campare (o vivere) di lucertole
Probabilmente il modo di dire è sconosciuto ai piú perché di uso non comune. L'espressione si adopera nei confronti di una persona molto magra. Perché? Perché secondo la credenza popolare questi...
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La negazione "mica"
Da "domande e risposte" del sito Treccani:Nell'italiano scritto è possibile inserire in una frase una doppia negazione? (es. non sono mai stato a Londra, non ho mai visto il mare, non si è mai visto...
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La «mineraliera»
Ancora sulla lingua biforcuta della stampaVarato un gigante dei mari: è la nave mineraliera più grandeCosí titolava, in prima pagina, un quotidiano in rete. Stupiti nel leggere l'aggettivo...
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Usi corretti di "no" e di "non"
Sempre per la serie "la lingua biforcuta della stampa"Da un quotidiano in rete:Germania al voto, con chi governerà Angela Merkel? Scenari di coalizione (possibili e non)--------------------------In...
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L'accento sulla "i": acuto o grave?
L'Accademia della Crusca e la Repubblica propongono una nuova collana dell'Italiano«che ti farà innamorare della nostra lingua». La Crusca ha preparato, per l'occasione, altri "test" per «mettere alla...
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Dal 11 o dall'11?
La Repubblica in rete porta a conoscenza dei lettori che, in collaborazione con l'Accademia della Crusca, torna in edicola la collana l'Italiano, e nel calendario delle uscite leggiamo:dal 11 Novembre...
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Il piú presto e il solecismo
Ilpiú presto possibile o al piú presto possibile? Questo dilemma tormenta da tempo alcuni nostri amici, da quando hanno notato che la televisione pubblica e alcune emittenti private non concordano...
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Il 1 o l'1? Vale a dire il 1 ottobre o l'1 ottobre?
Spesso siamo assaliti da dubbi amletici sull'uso dell'articolo con le date: si apostrofa o no? Ci viene in aiuto la consulenzalinguistica dell'Accademia della Crusca.***Alcune locuzioni di uso...
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Nozze di sogno o da sogno?
Nozze da sogno, ma solo nei ricordi: 60 anni dopo gli scatti del nuovo "sì"---------------------------Probabil-menteciripetiamo,enel casociscusiamo,macomedicevanoinostriantenatiLatini...Ci...
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Maratona: i km si coprono o si percorrono?
Se apriamo un qualsivoglia vocabolario della lingua italiana alla voce “coprire”, leggiamo: rivestire con qualcosa per nascondere; e, in senso figurato, anche occultare, dissimulare, soddisfare,...
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Merendare col facchino
Chi non conosce – si pure per pratica – il significato di “facchino”? Se non altro basta aprire un qualsivoglia vocabolario della lingua italiana alla voce in oggetto e leggere: “chi, per un certo...
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Il diavolo vuol papa Paolo
Questo modo di dire - probabilmente sconosciuto a buona parte dei gentili blogghisti - dovrebbe esser noto agli amici perugini e a quelli romani, sebbene con qualche “sfumatura”, in quanto il detto...
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Abitativo e alloggiativo: che differenza v'è?
Abitativo e alloggiativo sono sinonimi o i due termini hanno significati diversi? Ci dice tutto l'Accademia della Crusca.***Sanguinario e sanguinoso - si presti attenzione ai due termini: il primo può...
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La delucidazione
Ahi, ahi, sentiamo già il dolore che ci procurerà la frusta di qualche linguista se, per caso, si imbatte in questo sito; tutti (?) i vocabolari dell'uso, infatti, ci "sbugiardano". Ma andiamo avanti...
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Un «che» mal collocato crea ambiguità
Il pronome relativo “che” non collocato al posto giusto nel corpo della proposizione può creare ambiguità (nel gergo linguistico questo processo si definisce anfibologia) e i giornali, purtroppo, sono...
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