L'insegna del barbiere
Segnaliamo una curiosità, non prettamente linguistica ma interessante: il barbiere-chirurgo. Peccato che la prosa lasci un po' a desiderare, come usa dire. Qui. ***La lingua “biforcuta” della...
View ArticleLo psittacismo? Non è un invito a... tacere
“Lo psittacismo! Che cosa è?”, si chiese il piccolo Armando, dopo essere stato rimproverato dal suo insegnante in quanto il fanciullo, nelle interrogazioni, si faceva sempre scudo del sintagma del...
View ArticleUna persona "defiliata"
La lingua italiana non ha un termine atto a definire un genitore che ha perso un figlio; esiste, invece, un vocabolo per indicare il “contrario”: orfano. Così si chiama, infatti, un figlio che ha perso...
View ArticlePonderoso e ponderato
Si presti attenzione ai due sintagmi del titolo, non sono sinonimi come taluni credono. Hanno significati totalmente diversi. Il primo vale "pesante" ed è tratto dal latino "pondus, eris" (peso); in...
View ArticlePrimaverata, estivata, autunnata
Nel nostro idioma abbiamo il sintagma “invernata” per indicare -- come si legge nel vocabolario Treccani (in Rete) -- “il periodo di un inverno considerato nella sua durata, soprattutto con riguardo...
View ArticleOttobrata. E gli altri mesi?
Con ottobrata si intende il decimo mese dell’anno le cui condizioni meteorologiche sono particolarmente favorevoli, soprattutto per una bella scampagnata. E per i rimanenti undici mesi? La lingua non...
View ArticleAspirare: verbo enantiosemico?
Ecco un verbo da molti ritenuto, erroneamente, enantiosemico (significati opposti): aspirare. Il lemma in questione ha due accezioni ma non opposte tra loro. Sotto il profilo etimologico è pari pari...
View ArticleInsediare e... insidiare
In un editoriale di un settimanale di rilevanza nazionale abbiamo letto che “(…) si domanda se il monopolio di Google stia per finire, insediato dalle accuse dell’Antitrust americana ma soprattutto...
View ArticleInvettiva e... inventiva
Sembra incredibile, ma alcune persone – anche quelle cosiddette acculturate – ritengono il sostantivo invettiva una variante di inventiva e usano i due termini indifferentemente. Cerchiamo di fare...
View ArticleL'apposizione e l'aggettivo "pari non sono"
Papà, oggi a scuola l’insegnante ha parlato di aggettivi e apposizioni, ma non ho capito bene la differenza. Puoi spiegarmela?- Certo, figliolo. Gli aggettivi e le apposizioni sono entrambi termini...
View ArticleIl regno della punteggiatura
C’era una volta, in un regno lontano lontano, un villaggio chiamato Grammatica. In questo favoloso regno vivevano tanti piccoli segni di punteggiatura, ognuno con un compito speciale e unico.Il Punto...
View ArticleIl glottologo e il linguista
Nello sterminato campo della linguistica i termini “glottologo” e “linguista” vengono spesso utilizzati in modo intercambiabile in quanto considerati sinonimi. Ma non sono sinonimi assoluti, esistono...
View ArticleComplementi: agente e causa efficiente. Come riconoscerli?
Il complemento d’agente e quello di causa efficiente sono, molto spesso, causa di dubbi in quanto entrambi hanno il verbo di diatesi passiva, sono introdotti dalla preposizione “da” e rispondono alle...
View ArticleIl cretino e il fesso
La nostra lingua è ricchissima di parole omofone (che hanno il medesimo “suono”) e omografe (che si scrivono nello stesso modo) ma con significato completamente diverso. Alcune di queste parole hanno...
View ArticleNel regno delle Magiche Mani
C’era una volta, in uno stupendo castello del lontano regno delle Magiche Mani, un gruppo di scrittori molto apprezzati. Tra loro c’erano due amici inseparabili, Marco e Serafino, i quali avevano...
View ArticleSentire, udire, ascoltare: tre verbi, tre "ascolti" diversi
Vieni qui, Pinuccio! Oggi voglio parlarti di tre verbi che noi tutti adoperiamo indifferentemente, ma hanno sfumature diverse: sentire, udire e ascoltare. Se vogliamo parlare e scrivere correttamente,...
View ArticleSoppottiere! Chi era costui?
- Ciao Robertino, vieni qui. Oggi voglio parlarti di un termine antico, non più adoperato, che ho trovato, per caso, nel vocabolario Tommaseo-Bellini: 'soppottiere'. Sai cosa significa?- No, non l'ho...
View ArticleIl dativo etico
C'era una volta, in un regno lontano, Grammaticus, ai confini del mondo, un giovane principe, Leonardo. Questi era corteggiato da tutte le fanciulle del reame. Ma il principe le ignorava tanta era la...
View ArticleIl referto e il reperto
C'erano una volta, nel regno della Lessicologia, due cugini: Referto e Reperto. Si somigliavano a tal punto che molto spesso venivano scambiati, ma avevano ruoli e caratteri decisamente...
View ArticleSul verbo propinare
C'era una volta, nel bellissimo regno della Linguistica, una giovane fanciulla appassionata dell’italico idioma, Sofia. Questa era conosciuta e stimata in tutto il regno perché dava sempre consigli –...
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