La musica e la lingua
I nostri fedeli lettori ci perdoneranno se riproponiamo, ancora una volta, un nostro modesto intervento su alcune "questioncelle" orto-sintattico-grammaticali. Insistiamo perché abbiamo notato, con un...
View ArticleL'omofobia
Riceviamo e pubblichiamo Stamattina (ieri, per chi legge), di buon’ora, ho appreso dalla radio che oggi è la giornata internazionale contro l’omobitransfobia. Ho poi trovato la stessa indicazione –...
View ArticleSgroi - 129 - "Chi mangia fa molliche!" Cosa vuol dire? Chi lo dice? Dove si...
di Salvatore Claudio Sgroi 1. Outing familiareDevo confessare che quando mangio il pane, non riesco a non fare 'molliche', ovvero 'briciole', suscitando il giusto richiamo di mia moglie, che dovrà...
View ArticleGli "antipapi" e gli "antifurto"
Proprio non capiamo perché buona parte dei vocabolari dell'uso - se non tutti - attesta (o, se preferite, attestano) il sostantivo "antifurto" invariabile e "antipapa", invece variabile: l'antifurto,...
View ArticleIl posacenere o il portacenere?
È preferibile, in buona lingua, “posacenere”, sebbene sia piú comune portacenere. Perché? Perché i prefissi "porta-" e "posa-" non sono 'sinonimi'. Il primo si adopera per designare oggetti fatti per...
View ArticleVerbi, avverbi, aggettivi e sostantivi che hanno il medesimo "padre" (la radice)
Diamo un elenco, ovviamente approssimativo, di aggettivi, sostantivi, avverbi e verbi che hanno la medesima radice. Gli avverbi sono formati con l’aggiunta del suffisso “-mente”; alcuni verbi, invece,...
View ArticleCopricostume: si pluralizza?
Ancora un vocabolo che fa accapigliare linguisti e lessicografi circa la variabilità: copricostume. Tra i vocabolari consultati sono per l'invariabilità il Treccani, il Sabatini Coletti e il...
View ArticleDopolavoro: quale purale?
Dopo "i copricostume" (che riteniamo non corretto) vediamo un altro sostantivo sul cui plurale concordano solo due vocabolari - tra quelli consultati - gli altri lo danno invariabile: dopolavoro. Sono...
View ArticleI bloccasterzi? Sí, i bloccasterzi
La formazione del plurale dei nomi composti è sempre stata causa di discordia tra linguisti (e lessicografi). Perché? Perché non tutti rispettano la "legge" che regola la formazione del plurale,...
View ArticleSedere a scranna
Gli amici lettori che ci onorano della loro attenzione sanno benissimo che non perdiamo occasione per fustigare gli operatori della carta stampata e no, i quali con i loro articoli fanno scempio della...
View ArticlePortafinestra: quale plurale?
Il plurale di portafinestra o, in grafia analitica, porta finestra, dovrebbe essere "portafinestre" perché è un nome composto di due sostantivi dello stesso genere e i nomi cosí composti nella forma...
View ArticleIl poiano e il... poiano
Abbiamo scritto, altre volte, che il nostro Paese ha molti comuni i cui abitanti hanno il medesimo nome e sarebbe necessario, per tanto, rivedere alcuni demotici al fine di disambiguare. Poiano, per...
View ArticleLa "maiuscola reverenziale"
Nel sito Treccani, nella sezione grammatica italiana, a proposito della "maiuscola reverenziale" si legge:Nell’italiano formale e burocratico, ad esempio nelle lettere o e-mail commerciali, si può...
View ArticleIl plurale di "frangivento"
Tutti i vocabolari consultati, cartacei e in rete, non "prevedono" il plurale di frangivento, vale a dire quel "riparo disposto perpendicolarmente alla direzione dei venti freddi o marini per...
View ArticleSul verbo "inghiottire" (Inghiotto o inghiottisco?)
Dalla "Grammatica italiana" del sito Treccani Sono corrette entrambe le forme. In alcuni modi (indicativo e congiuntivo presente, imperativo) e in alcune persone (le tre persone singolari e la 3a...
View ArticleSgroi - 130 - Roland Barthes, ovvero il trionfo del dizionario
di Salvatore Claudio Sgroi 1. L'evento editorialeUn testo straordinario, con titolo metonimico, Cos'è uno scandalo. [25] Testi [1933-1980] su se stesso, l'arte, la scrittura e la società, questo di...
View ArticlePerché mai si va (solitamente) "al" cinema ma "a" teatro?
Da "scritto e parlato" del sito Treccanidi Salvatore Claudio Sgroi 1. M. Assalto (2022)M. Assalto (2022) nell'intervento "Incoerenza linguistica. C’è chi va “a” teatro, chi “al” cinema e chi...
View ArticleSgroi - 131 - REGOLE, NORME ED ECCEZIONI, A PROPOSITO DELL' APOSTROFO
di Salvatore Claudio Sgroi 1. L'evento mediaticoUn noto storico della lingua, 'showman', in una nota trasmissione televisiva, qualche settimana fa, ricordava (come il medico) la prescrizione per cui...
View ArticleAlfine e al fine
Si presti attenzione ai due termini del titolo ché cambiano di significato a seconda della grafia. In scrizione univerbata (una sola parola) è un avverbio e sta per "finalmente", "infine", "alla...
View ArticleLe pulsioni sono inconSCE o inconSCIE?
Sul plurale dei nomi (e aggettivi) in "-scia" abbiamo notato una contraddizione nel sito della Treccani. Nella sezione "grammatica italiana" (domande e risposte) si legge: "La regola è molto semplice:...
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