Non tutti i vocabolari sono concordi sulla variabilità di "batticuore" che - come si sa - in senso proprio significa "palpitazione violenta, battito accelerato del muscolo cardiaco" e in quello figurato "trepidazione, ansia, apprensione". Alcuni vocabolari (tra i quali il "Treccani"), dunque, attestano il termine come sostantivo invariato; altri, invece, danno la forma del plurale. Chi consulta piú dizionari, dunque, non sa come regolarsi: i batticuore o i batticuori? A nostro modesto avviso il termine si pluralizza normalmente perché appartiene alla schiera dei nomi composti formati con una voce verbale (battere) e un sostantivo maschile singolare (cuore) e i termini cosí composti prendono la regolare forma del plurale: parafango/parafanghi; coprifuoco/coprifuochi; batticuore... batticuori. Una rapida ricerca con "Google" sembra darci ragione: 55 occorrenze per "i batticuore" e 382 per "i batticuori". Ma anche l'autorevole Dizionario di Ortografia e di Pronunzia si schiera per la variabilità. Al lemma in oggetto non riporta, infatti, la scrizione "inv."
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