Peccato che l'illustre linguista Tullio De Mauro ci abbia lasciato, avremmo voluto chiedergli - confidando nella sua cortesia e affabilità - per quale motivo abbia inserito nel "Nuovo De Mauro" il verbo "redarre", quando tutti gli altri vocabolari non lo registrano o - se lo attestano - lo fanno precedere o seguire da un "errato". Il verbo corretto è pari pari il latino "redigere", il cui participio passato è "redacuts" (redatto) e significa "ordinare piú cose (idee) sparse e raccoglierle in uno scritto": redigere un articolo di giornale e simili. Il DOP, Dizionario di Ortografia e di Pronunzia, è categorico: errato redarre.Un coniugatore in rete dà, addirittura, la coniugazione completa. Si digiti qui il verbo in questione.
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La parola, di ieri, proposta da "unaparolaalgiorno.it: edicola.
desideravo conoscere il suo parere a proposito dell'aggettivo "quale". Com'è noto, usato nelle proposizioni interrogative ed esclamative è un aggettivo interrogativo o esclamativo. Il dubbio mi è sorto quando è usato in situazioni del genere: "non so in quale negozio acquistare un regalo". Nei miei libri di grammatica non sono riuscita a chiarirmi le idee; in una vecchia grammatica latina (Bonfante, Ferrero) era classificato come aggettivo indefinito. Lei che cosa ne pensa?
Mazara del Vallo
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La parola, di ieri, proposta da "unaparolaalgiorno.it: edicola.
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Gentilissimo dott. Raso,desideravo conoscere il suo parere a proposito dell'aggettivo "quale". Com'è noto, usato nelle proposizioni interrogative ed esclamative è un aggettivo interrogativo o esclamativo. Il dubbio mi è sorto quando è usato in situazioni del genere: "non so in quale negozio acquistare un regalo". Nei miei libri di grammatica non sono riuscita a chiarirmi le idee; in una vecchia grammatica latina (Bonfante, Ferrero) era classificato come aggettivo indefinito. Lei che cosa ne pensa?
Cordiali saluti,
Francesca R.Mazara del Vallo
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Sí, gentile Francesca, quale è anche un aggettivo indefinito. Guardi qui.