Il vocabolario Treccani in rete fa derivare il lemma regionale "pizzicagnolo" (salumiere) dal verbo pizzicare perché, si legge, "vende commestibili piccanti". Chi scrive, invece, ritiene che la voce regionale, romana in particolare, derivi da "pizzico". E riportiamo, a sostegno della tesi, proprio ciò che si legge nello stesso vocabolario alla voce 'pizzico' al punto 2.a. "La quantità di sostanze solide, spec. in polvere o in pezzetti minuti, che si può prendere tra i polpastrelli del pollice e dell’indice: un p. di farina, di pepe; alla minestra va aggiunto ancora un p. di sale (...)". Nei tempi andati, quando le massaie si recavano dal salumiere erano solite chiedere "un pizzico di questo", "un pizzico di quest'altro". Con il trascorrere del tempo il "pizzico"è diventato, con l'aggiunta del suffisso "-agnolo", pizzicagnolo.
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