Due parole, due, sul verbo partire: molti lo adoperano alla francese con l'accezione di uscire, ripetendo l'uso del francese partir. È un uso improprio, se non errato perché, come fa notare il linguista Giuseppe Rigutini, partire include sempre il fine di un viaggio.
Sbagliano coloro che dicono, per esempio, parto ora dall'ufficio, sarò da te fra un'ora. Dall'ufficio si esce, non si parte. Si parte quando si lascia una località per andare in un'altra. Diremo correttamente, quindi, domani partiremo da Cosenza per Reggio Calabria.
E sempre a proposito di partire, lasciamo al gergo burocratico l'espressione a partire da: a partire da domani gli uffici saranno chiusi al pubblico tutti i giovedì. Chi ama il bel parlare e il bello scrivere dirà: da domani o cominciando da domani o, ancora, da ...
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Daccanto e d'accanto. Si presti attenzione ai due termini perché non hanno lo
stesso significato; non si possono adoperare, quindi, indifferentemente.
Daccanto è una locuzione avverbiale che vale vicino, accanto, dappresso (anche
in grafia analitica: da presso) e simili: erano seduti l'uno daccanto all'altro.
D'accanto corrisponde, invece, a di torno, da vicino:
fammi il favore, togliti d'accanto!
Datare, verbo transitivo. Significa, propriamente, mettere la data, porre
la data. Molti lo adoperano alla francese, dandogli un'intransitività (che
non ha, appunto), nell'espressione a datare da... Si dirà,
correttamente, a cominciare da... e simili.
Economizzare. Verbo che riprende pari pari il francese économiser.
Chi ama la buona lingua dirà, italianamente, risparmiare o
ricorra alla locuzione fare economia.
Eclissarsi. Altro verbo francesizzante (s'éclipser). Gli amatori della
buona lingua useranno, per dire che una persona è andata via furtivamente, i
verbi italiani scomparire, svignarsela, andar
via alla chetichella ecc.
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La lingua "biforcuta" della stampa
Rapina con ostaggi alla banca Bpm: i criminali sono entrati nella notte dalla pizzeria affianco. Bottino da 160mila euro
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Probabilmente non tutti gli operatori dell'informazione conoscono la differenza che intercorre tra "affianco" e "a fianco". Il primo termine è la prima persona del presente indicativo del verbo "affiancare"; il secondo è una locuzione preposizionale che significa "vicino a" e simili. Correttamente, quindi: dalla pizzeria afianco.
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