di Salvatore Claudio Sgroi
1.
L’evento editoriale
Parole
del nostro tempo
di Vincenzo Orioles (classe 1948) edito da Il Calamo 2023 (pp. 120) è un aureo volumetto che mette insieme
12 saggi già editi tra il 1979 e il 2020, ora variamente riveduti e aggiornati,
con un’ampia bibliografia (pp. 105-17), ma (colpevolmente) senza un indice
delle parole né dei nomi propri.
2.
Uno “specchio”
Lo potremmo
definire uno “specchio” dinanzi a cui si
pone l’A. per soddisfare la sua pulsione di esplicitare nella densa “Premessa”
(pp. 5-7) un suo percorso teorico, nella fattispecie quello
del “contatto interlinguistico” e dell’“interferenza” ispirato alla lezione del
suo compianto maestro, Roberto Gusmani (1935-2009). La sua impalcatura teorica
è così costituita dalle nozioni di “prestito” (integrato, acclimatato,
camuffato, falso), “prestito invisibile” ovvero “calco” (strutturale,
sintagmatico, sintematico, semantico), “confisso”, “induzione di morfema”, ecc.
2.1.
Indice del volume
I 12 saggi
riguardano il “Lessico politico” relativo ai termini Disinformazione, Escalation, Anni di piombo, Glasnost’/trasparenza;
-- il “Lessico sportivo” (mediano, fallo
con gli altri termini del calcio); -- “Tendenze e stili di vita” relative a sicilitudine, caffetteria, “Neologia
contemporanea” tra cui bio-1/bio-2,
omo-1/omo-2, -Poli1/-Poli2,
London-istan ‘metropoli multietnica’, chilometro
zero, Corea‘quartiere sordido’, optional, fair play, road map; -- “Comunicazione”
comprendente “Parlare al cittadino” sul
linguaggio dell’amministrazione, “Prestiti invisibili” i.e. calchi, per es. suggestione, editore, realizzare, transazione, austerità, cancellare ('un volo'), cancellazione (del volo) e“Scolastichese” (e norma sommersa).
Su 12 saggi,
tranne “Parlare al cittadino” e “Scolastichese”, 10 riguardano, come si può
notare. il contatto interlinguistico,
2.1.1.
Etimi e datazioni
Delle voci
riportate disinformazione datata 1957
(ma 1983 in Zingarelli 2024) deriva dal
russo
dezinformacija 1949; -- Escalation
datata 1962 dall’anglo-americano escalation
1938; -- Anni di piombo 1982 calco
sintagmatico sul ted. Die bleierne Zeit; -- Glasnost’/trasparenza 1971
(Zingarelli 2024) dal russo 1964-1985; -- Mediano (sport)1924 dall’ingl. half; -- Catenaccio (sport)1950 dal fr. verrou; -- Fallo (sport)1895 dall’ingl. fault,
foul; -- Sicilitudine Cane 1959 (nello Zing. ancora 1969), cfr. negritudine 1960 (< fr. négritude (Césaire); -- Caffetteria 1928 (con induzione di
morfema) dall’ingl. cafeteria 1894, a sua volta dall’ispano-americano cafetería; -- Corea ‘quartiere sordido’ 1963; Optional 1967 (De Mauro) dall’ingl. 1765
(Merriam Webster’s College Dictionary
2003); -- Fair play 1828 (De Mauro) dall’ingl. 1595 (Merriam Webster) ; -- Road map 1997 (Zingarelli 2024),
dall’ingl. 1883 (Merriam Webster),
2.1.2.
La dècade ‘decennio’: un euro-anglicismo
Opportunamente Orioles per il lessema dècade‘decennio’ riporta (p. 94) una pertinente esemplificazione istituzionale a dimostrazione che si tratta di un calco inglese come da noi dimostrato fin dal 2010 e più di recente nel blog di F. Raso, da lui peraltro citati, derivante dall’ingl. Decade1605 (Oxford English Dictionary), it. dècade 1809,ovvero un euro-anglicismo in quanto presente anche in francese décade, spagnolo década, portoghese década, rumeno decadă, -- in polemica con G. Patota che lo riteneva una neoformazione endogena.