Saremmo veramente grati alla Redazione del vocabolario Treccani (in rete) se ci spiegasse per quale motivo di carattere morfologico il suddetto vocabolario riporta il sostantivo "scendiletto" variabile (gli scendiletti) al contrario di "copritavolo" (i copritavolo), invariabile. Eppure ambi (sic!) i nomi composti sono formati da una voce verbale e da un sostantivo maschile singolare e i nomi così composti prendono la regolare desinenza del plurale. Perché, insomma, scendiletto "rispetta" la legge grammaticale e copritavolo no?
Treccani:
scendilètto s. m. [comp. di scendere e letto2] (pl. -i o invar.).
copritàvolo s. m. [comp. di coprire e tavolo], invar.
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