Il nostro lessico non ha un termine atto a indicare il soldato in forza ─ un tempo ─ presso un distretto militare. Si potrebbe chiamare "distrettiere" per analogia con bersagliere, geniere, artigliere, autiere, pompiere ecc. Il suffisso "-iere", dal latino "-arius" attraverso il francese "-ier", indica, infatti, un'attività, un mestiere, una professione: banchiere, romanziere, portiere.
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La pandemia in corso ci costringe a usare la mascherina per evitare di contagiare ed essere contagiati. In tutti i locali sono affissi cartelli che recitano "per entrare è obbligatorio indossare la mascherina". Quell'"indossare" ci lascia molto perplessi. Questo verbo, come si può leggere anche nel vocabolario Treccani in rete, deriva da "dosso", cioè da "dorso" e significa "mettere indosso, infilarsi un vestito o in genere un indumento che copre anche le spalle: i. la giacca, il soprabito, la camicia. Il viso non è una parte del dorso, il verbo indossare, quindi, non ci sembra appropriato. Il verbo che fa alla bisogna, a nostro modesto avviso, è il generico "mettere": mettere la mascherina prima di entrare.
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La fronte e il fronte
Non si confondano i due sostantivi. Il femminile designa la parte superiore del viso; il maschile come voce del linguaggio militare (un tempo femminile, come riporta il dizionario di Ottorino Pianigiani). Esclusivamente maschile se adoperato in senso figurato: il fronte diplomatico. Per le polirematiche (riguardanti la fronte) si clicchi qui.