Tutti i vocabolari consultati, cartacei e in rete, lemmatizzano "lapidamento", sia pure di uso raro (o arcaico), come variante di lapidazione. Ignorano, invece, "soddisfamento" come variante di soddisfazione. Perché questa "discriminazione"? Eppure i due lemmi hanno la medesima composizione: lapidamento viene dal verbo lapidare con l'aggiunta del suffisso "-mento"; soddisfamento dal verbo soddisfare piú il suffisso "-mento". Non sarebbe il caso, dunque, che i vocabolari lemmatizzassero anche "soddisfamento"? Tanto piú che il vocabolo snobbato si trova in numerose pubblicazioni. I lessicografi ci facciano un pensierino.
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La lingua "biforcuta" della stampa
La denuncia di visitatori e guide turistiche. "Carnaio nelle stanze di Raffaello. A un certo punto non potevano andare né avanti né indietro". I capolavori di Roma, bocciati su TripAdvisor per colpa della disorganizzazione.
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Correttamente: I capolavori di Roma bocciati (senza virgola). Non si separa mai, con una virgola, il soggetto dal predicato.