Quantcast
Channel: Lo SciacquaLingua
Viewing all articles
Browse latest Browse all 2376

Il "poetico" divano

$
0
0


 Avreste mai immaginato, gentili lettori, che il divano sul quale ci sediamo la sera, tornando a casa stanchi dal lavoro, ha una strettissima relazione con la poesia, quella orientale in particolare? Il termine divano ci è giunto, infatti, dal turco diwàn, di origine persiana. Ma cosa c'entra la poesia? Andiamo con ordine.

Il diwànnell'antico impero ottomano stava a indicare il consiglio dei ministri; in seguito, per estensione, indicò anche il libro o registro dove venivano trascritte le loro importanti decisioni. Con il trascorrere del tempo, e come accade sempre per le questioni di lingua, si pensò di chiamare – sempre per estensione – diwàn anche la sedia sulla quale sedevano i ministri durante le loro riunioni.


Giunti a questo punto, poiché il
diwàn indicava (come abbiamo visto) un libro di una certa importanza – racchiudeva, appunto, le decisioni dei ministri – si decise di chiamare diwànil libro nel quale erano raccolte tutte le poesie, in ordine alfabetico o cronologico, di un importante poeta (o scrittore) orientale.
Il sinonimo sofà, invece, è giunto a noi dal francese
sofae questo dall'arabo suffa (cuscino).

***

Si presti attenzione all'uso corretto dell'aggettivo cospicuo che significa illustre, chiaro, notevole, ragguardevole, famoso, pregevole, vistoso evidente e simili. Viene, infatti, dal latino "conspicuus" derivato di "conspicere" (guardare, scorgere, 'dare nell'occhio). Spesso viene adoperato, erroneamente, con il significato di ingente: per quel lavoro ha ricevuto una cospicua (ingente) somma. Dal vocabolario Palazzi: cospicuo agg. visibile con facilità anche di lontano: fu collocato in luogo cospicuo II fig. chiaro, illustre, ragguardevole: esempio cospicuo, uomo cospicuo II M.E. erroneo detto di somma, patrimonio, invece di notabile, vistoso ll N. NOTEVOLE, pregevole, famoso.




Qui


Viewing all articles
Browse latest Browse all 2376

Trending Articles