Il plurale di portafinestra o, in grafia analitica, porta finestra, dovrebbe essere "portafinestre" perché è un nome composto di due sostantivi dello stesso genere e i nomi cosí composti nella forma plurale mutano la desinenza del secondo sostantivo, come se fossero nomi semplici: la cassapanca / le cassapanche; la madreperla / le madreperle; la cartapecora / le cartapecore.
Portafinestra, invece, nel plurale muta le desinenze di entrambi i sostantivi: la portafinestra / le portefinestre. E in questo caso concordano tutti i vocabolari che abbiamo consultato. Ma come mai questo plurale irregolare?
Proviamo a dare una spiegazione strettamente personale, con la speranza di non ricevere gli strali dei linguisti "doc" e di quelli "d'assalto". Il plurale "regolare"portafinestre farebbe pensare che il sostantivo in oggetto è/sia composto con il verbo "portare" e il nome femminile singolare porta (prendi le portafinestre, ossia quell'aggeggio che "porta le finestre"). Cosí non è, appunto. Portafinestre, comunque, si trova in alcune pubblicazioni.
Sempre a nostro modesto avviso il plurale potrebbe essere anche, in grafia analitica, porte finestra, considerando il sostantivo un nome accoppiato, tipo "asilo nido", "busta paga" ecc, il cui plurale si forma modificando solo il primo sostantivo: asilo nido / asili nido; busta paga / buste paga; porta finestra / porte finestra.
***
Non sarebbe il caso che i responsabili del sito "Sapere-Virgilio.it" controllassero ciò che scrivono prima di metterlo in Rete? Guardate che strafalcioni: Proverbi • Quando la fame entra dalla porta, lamore esce dalla finestra: lidealità si scontra con la realtà. Si trovano qui.
Portafinestra, invece, nel plurale muta le desinenze di entrambi i sostantivi: la portafinestra / le portefinestre. E in questo caso concordano tutti i vocabolari che abbiamo consultato. Ma come mai questo plurale irregolare?
Proviamo a dare una spiegazione strettamente personale, con la speranza di non ricevere gli strali dei linguisti "doc" e di quelli "d'assalto". Il plurale "regolare"portafinestre farebbe pensare che il sostantivo in oggetto è/sia composto con il verbo "portare" e il nome femminile singolare porta (prendi le portafinestre, ossia quell'aggeggio che "porta le finestre"). Cosí non è, appunto. Portafinestre, comunque, si trova in alcune pubblicazioni.
Sempre a nostro modesto avviso il plurale potrebbe essere anche, in grafia analitica, porte finestra, considerando il sostantivo un nome accoppiato, tipo "asilo nido", "busta paga" ecc, il cui plurale si forma modificando solo il primo sostantivo: asilo nido / asili nido; busta paga / buste paga; porta finestra / porte finestra.
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Non sarebbe il caso che i responsabili del sito "Sapere-Virgilio.it" controllassero ciò che scrivono prima di metterlo in Rete? Guardate che strafalcioni: Proverbi • Quando la fame entra dalla porta, lamore esce dalla finestra: lidealità si scontra con la realtà. Si trovano qui.