Chissà quanti amici blogghisti che seguono le nostre modeste noterelle hanno messo e mettono tuttora in pratica questo modo di dire - di uso schiettamente popolare - che in senso figurato significa “fidarsi ciecamente di una persona”. La morra - come si sa - è un gioco prettamente popolare in cui due giocatori mostrano ciascuno le dita di una mano scommettendo sul loro numero totale. Le dita, quindi, vanno contate e ciò non è possibile farlo al buio; per giocare al buio occorre una fiducia illimitata nei confronti dell’avversario. Di qui, per l’appunto, il significato figurato dell’espressione. Per la cronaca: la locuzione è adoperata e spiegata già da Cicerone nel suo “De officis” (3, 19, 77).
Crescere o avanzare?
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La lingua "biforcuta" della stampa
L’eroe in divisa da allenatore: salva la vita al 14 enne della squadra avversaria
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Correttamente: divisa di allenatore e 14enne. Si tratta di un normalissimo complemento di specificazione. Si veda il Treccani al punto 2. a. Il suffisso "-enne" si attacca alla parola.
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