Contemplare─ il significato proprio del verbo, di provenienza classica, è "guardare con attenzione, con ammirazione, con devozione": contemplare un panorama, un quadro, un disegno ecc. Non ci sembra "corretto" l'uso del verbo in oggetto quando manca il concetto di "osservazione". A nostro modo di vedere, dunque, sono da evitare frasi del tipo "la legge non contempla quel tipo di reato" oppure "questa spesa non era contemplata" . In casi simili ci sono verbi "piú appropriati": prevedere, stabilire, comprendere, specificare, comminare, considerare ecc. Naturalmente adopereremo il verbo appropriato a seconda del contesto.
Contingentare─ verbo venuto prepotentemente alla ribalta in questo periodo di pandemia: l'accesso ai locali è contingentato. È un francesismo "traducibile" nella lingua di Dante e di Manzoni con i verbi limitare, regolare, razionare e simili.
Deplorare─ buona parte dei vocabolari dà/danno a questo verbo l'accezione "primaria" di biasimare, condannare, rimproverare e simili. Chi scrive non è di questo avviso. Il verbo è pari pari il latino "deplorare", lagnarsi, dolersi, compiangere, lamentarsi. Sarà adoperato correttamente, quindi, in frasi tipo "tutti deploriamola strage delle torri gemelle". Male, malissimo, in "tutti deploriamo il tuo comportamento".
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La parola "sconosciuta" che proponiamo, ripresa dal "Nuovo De Mauro": bustrofedico.